Nell’ambito degli eventi “Aquileia sotto le stelle: i venerdì d’estate” l’archeologo Cristiano Tiussi, direttore della Fondazione Aquileia, ci accompagnerà in un viaggio nel tempo attraverso questa straordinaria passeggiata serale.
Il ritrovo è direttamente di fronte all’ingresso dell’area archeologica del Decumano, via Giulia Augusta (fronte Foro romano).
Ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria a questo link
Il Decumano di Aratria Galla
Il decumano di Aratria Galla, attualmente visibile da Via Giulia Augusta, la strada di ingresso ad Aquileia che taglia il Foro e ricalca l’andamento del cardo massimo della città romana, è stato rimesso in luce negli anni ’70 per un tratto di circa cento metri.
Collegava in senso est-ovest il porto fluviale con la zona del foro e del teatro: su di esso si affacciava la basilica civile, i cui resti sono visibili nell’area archeologica recentemente acquisita dalla Fondazione Aquileia. Il basolato, ancora intatto, era costituito da trachite, una roccia vulcanica proveniente dai colli euganei. Secondo due iscrizioni gemelle, riferite da alcuni studiosi a questa strada, la lastricatura fu un atto di munificenza di una donna, Aratria Galla, da cui il nome convenzionalmente assegnato al decumano.
Con la costruzione delle mura a zig-zag, risalenti al VI secolo, esso rimase in uso, benchè all’esterno della cinta muraria.