Giovedì 22 maggio ore 17.00, presso il Battistero Basilica di Aquileia – Piazza Capitolo 1, l’inaugurazione della mostra “La soppressione del Patriarcato e le sue eredità” realizzata nell’ambito del progetto “Grande Patriarcato. Dalla fine dell’antichità ai Dolfin” -titolo del volume che racconta l’evoluzione e l’influenza del Patriarcato di Aquileia sul Friuli.
A partire da Aquileia romana si sviluppò infatti il Patriarcato di Aquileia, genesi del Friuli odierno, da cui si irradiò per secoli un’influenza storica, culturale e religiosa verso ampie aree del nord Italia e le vicine regioni in Austria, Slovenia e Croazia.
Accanto alla pubblicazione, ci sarà pertanto anche una mostra diffusa che toccherà cinque luoghi simbolo della storia patriarcale: Udine, Aquileia, Cividale del Friuli, Grado e San Vito al Tagliamento. Ad Aquileia, dal 22 maggio al 31 agosto, la mostra si concentrerà sulla figura del patriarca del Medioevo centrale Poppone, attraverso il quale si gettarono le basi perché fosse concesso agli illustri prelati di disporre di un proprio Stato e di battere moneta.
L’iniziativa è a cura del Gruppo Archeologico Aquileiese, con il contributo di Fondazione Aquileia, Fondazione Friuli, Pro Loco Città di Udine, Cassa Rurale FVG.
Maggiori informazioni su www.aquileiarcheologia.it