Dal 25 al 27 aprile 2025 22 dimore aperte in FVG con visite guidate. La terza edizione il Festival delle Dimore Storiche organizzato da ADSI FVG (Associazione delle Dimore Storiche): tre giorni per conoscere la storia del Friuli Venezia Giulia, visitando e vivendo il ricco patrimonio artistico ed architettonico della regione che spesso resta nascosto dietro siepi e cancelli.
Ad aprire in provincia di Udine è prevista anche Villa Ritter de Zahony (Monastero di Aquileia).
Nell’XI secolo, il Monastero Benedettino di Santa Maria, da cui il borgo prese nome, aveva vasti possedimenti e assunse sempre più un posto di rilievo nella storia del territorio di Aquileia, influenzando le sorti religiose, economiche e sociali di tutte le aree circostanti. Nel 1782 il complesso ecclesiastico venne venduto alla famiglia Cassis Faraone che trasformò il Monastero Benedettino in villa- fattoria.
Nel 1850, la tenuta venne acquistata dalla famiglia di Giulio Ettore Ritter de Záhony, originaria di Francoforte sul Meno. Il Barone e Ritter de Záhony insieme al figlio Eugenio, trasformarono la tenuta di Monastero in una società agricola innovativa, dedita alla ricerca e sperimentazione di nuove tecniche di gestione della viticoltura e della produzione vivaistica di barbatelle (un milione e mezzo l’anno) esportate in tutto l’impero Austroungarico.
Indubbiamente il successo del vino del Barone Ritter de Záhony fu favorito anche dall’unione della figlia Elvine, con il Conte Theodor de la Tour, esponente di un’antica e nobile famiglia francese di religione cattolica. Infatti, nel 1877, ai novelli sposi il padre di Elvine diede in dote il consistente appezzamento terriero di Russiz, tra dolci declivi nel cuore del Collio Goriziano.
La storia dell’antica famiglia Ritter de Záhony è impressa nella storia del territorio per le attività industriali d’eccellenza. A Gorizia, dove i Ritter lavoravano il cotone e la seta, costruirono nella colonia operaia di Straccis. A Trieste Giovanni Cristoforo Ritter de Zahony fu tra i soci fondatori delle Assicurazioni Generali e ne divenne il primo Presidente.
La residenza di Monastero ad Aquileia si aprì a una serie di ospiti illustri che fra il 1863 e il 1915 lasciarono la loro firma sul »Diario di Famiglia«. Fra essi l’Arciduca Carlo Ludovico, ospitato la notte del 2 agosto 1882 quando si trovava ad Aquileia per inaugurare il neonato C. R. Museo dello Stato; l’Arciduca Ranieri, governatore del Lombardo-Veneto, ospite d’onore di un tè pomeridiano celebrato dalle cronache locali nel 1890; infine Federico Augusto di Sassonia, che nel 1910 vi giunse in automobile da Trieste.
I valori trasmessi dalla famiglia Ritter de Zahony, sono arrivati inalterati attraverso i secoli a Guido Federico Rossignoli che gestisce direttamente l’azienda di famiglia con un credo che permette la continuità di un lavoro, dove le uve vengono lavorate in cantine all’avanguardia, in continuo dialogo con il territorio.
Organizzato da:
Associazione Dimore Storiche Italiane
Maggiori info su www.festdsfvg.it/